Ciao,
spesso mi fate domande sull’utilizzo dei PlateAmp a bordo dei diffusori.
Il PlateAmp è quell’oggetto che storicamente siamo abituati a vedere nei diffusori da pianobar, quei plasticoni neri che spesso sono impalati a mezz’aria.
A grandi linee i PlateAmp che uso hanno lo stesso scopo, ma sono pensati per diffusori di tutt’altra qualità.
Nelle immagini che seguiranno vedrete l’utilizzo del DspLite che ho installato in un PlateAmp PowerSoft equipaggiato con il modulo Litemod 4 CH…
Tutte queste sigle, tradotte stanno ad indicare che il PlateAmp ha 4 finali di potenza a bordo e l’intelligenza necessaria per gestirli
Nel diffusore non sarà necessario il crossover passivo ed ogni via avrà il suo finale dedicato , multiamplificazione attiva , inoltre avremo a disposizione l’intelligenza necessaria per fare un tuning del diffusore nell’ambiente in cui suonerà .
ultimo appunto sul modulo in questione, ha 4 canali, due di questi si usano a ponte sulla sezione bassi
ora un po di materiale visivo, poche parole come mio solito, perdonatemi 🙂
p.s. microfono nel punto di ascolto
Questa è l’interfaccia del DspLite di powersoft, non mi soffermo sulle tantissime scelte possibili
Xover Bassi
relativa misura
idem per medi
alti
Le tre vie insieme filtrate, è particolarmente brutta perché in realtà ho gia fatto anche il tuning ed ho modificato il crossover che state vedendo anche in funzione del tuning finale .
ed ora ci si diverte sistemando , finché la pazienza lo permette
infine i favolosi preset, selezionabili poi direttamente dal plate